L’Accordo Quadro dei servizi di ingegneria ed architettura per le aziende sanitarie della Regione Lazio per gli interventi finanziati dal PNRR e dal PNC per la realizzazione degli investimenti ha previsto “CASE DELLA COMUNITÀ” e “OSPEDALI DI COMUNITÀ”.
I contratti specifici attivati all’interno dell’Accordo Quadro da Asl Roma 2 sono di seguito riportati:
- ODC Ospedale della Comunità CASAL DE MERODE VIA ODESCALCHI
- CDC Casa della Comunità VIA GIUSEPPE MAROTTA
- CDC Casa della Comunità VIA CAMILLO SABATINI
Il progetto definitivo prevede interventi di completamento di una struttura a rustico, con la relativa sistemazione dell’area esterna, nell’ambito del territorio facente capo al Distretto Sanitario Territoriale 8 dell’ASL Roma 2; tale struttura è classificata con il numero progressivo 5 all’allegato 1 del DGR Regione Lazio N°1005/2021.
L’intervento, nella sua totalità, si suddivide in 3 lotti funzionali distinti, e prevede:
- il consolidamento strutturale del fabbricato, oggi allo stato rustico (non oggetto del presente appalto);
- l’istituzione dell’Ospedale di Comunità, oggetto del presente appalto;
- l’istituzione della Casa di Comunità (non oggetto del presente appalto).
- Piano seminterrato (sup.740 mq circa), SERVIZI GENERALI inerente all’Ospedale di Comunità, oggetto del presente appalto;
- Piano Terra (sup. 905 mq circa) casa di comunità (non oggetto del presente appalto);
- Piano Primo (sup. 750 mq circa) casa di comunità (non oggetto del presente appalto);
- Piano secondo (sup. 751,40 mq) OSPEDALE DI COMUNITÀ, oggetto del presente appalto;
- Piano copertura (sup. 693,00 mq) destinato ad accogliere gli impianti tecnologici della struttura sanitaria, inerente all’Ospedale di Comunità, oggetto del presente appalto.
- tutti requisiti previsti dalla lettera b), del comma 2, del paragrafo 3.3 del decreto di cui all’articolo 4, comma 1 del decreto legislativo 192/2005, secondo i valori vigenti dal 1° gennaio 2019 per gli edifici pubblici e dal 1° gennaio 2021 per tutti gli altri edifici;
- gli obblighi di integrazione delle fonti rinnovabili nel rispetto dei principi minimi di cui all’allegato 3, paragrafo 1, lettera c), del decreto legislativo 3 marzo 2011, n.28.
L’area oggetto della progettazione definitiva è limitata all’intero piano primo e al piano secondo con esclusione degli uffici attualmente in uso dalla Direzione Sanitari, come indicato nell’elaborato PD_AR.03 – Pianta piano secondo – Arredo – Quote, la superficie d’intervento è di circa mq 1.111, superiore a quanto indicato nel Quadro Economico dell’indirizzo alla progettazione (mq 807). La tipologia di intervento rientra nella codifica di Ristrutturazione Leggera in quanto non è previsto alcun intervento sull’involucro edilizio.
Le nuove destinazioni d’uso degli ambienti soggetti alle opere di ristrutturazione rispettano le linee guida del DM 77 del 23/06/2022 e del documento AGENAS inerente la Metaprogettazione delle CDC, necessarie all’ottenimento delle certificazioni sanitarie obbligatorie per i finanziamenti del PNRR.
Il piano primo presenta la particolarità di sovrastare un’ampia area esterna porticata che funge da piazza pubblica del contesto urbanistico in cui è presente il fabbricato. Questa caratteristica architettonica garantisce il superamento del problema Radon, esistente sul territorio della Regione Lazio.
Il piano secondo raggiungibile sia dal civico 11 che dal civico 5 di via Marotta, è interessato solo parzialmente alla ristrutturazione funzionale.
Il nuovo layout funzionale ha conservato l’attuale distribuzione degli spazi interni, con piccole modifiche per ottenere le funzioni richieste dal DM 77 del 2022.
Dalla scala interna del civico 11 di via Marotta si raggiunge il piano secondo e attraversato il terrazzo a livello si accede al corridoio di servizio delle funzioni al piano.
Il corridoio con altezza strutturale di 2.26 m si compone di due tratti tra loro ortogonali, entrambi illuminati naturalmente da lucernai circolari in plexiglass.
Lo stato di degrado ha reso necessario prevedere la sostituzione dei 17 lucernai presenti al secondo piano dell’edificio, intervento necessario per risolvere il problema di infiltrazioni da acqua piovana all’interno della struttura sanitaria.
CDC Via Camillo Sabatini
Piano terra
Gli interventi previsti comprendono lavori di ristrutturazione/adeguamento, acquisto di tecnologia e arredi, per:- Lavori per la riorganizzazione degli ambulatori infermieristici;
- Lavori per la ricollocazione del Punto prelievi;
- Ristrutturazione del CUP e la relativa sala di attesa in relazione alla nuova configurazione prevista e allestimento di un’ accoglienza con sportello front office dedicato.
Piano primo
Lavori di ristrutturazione/adeguamento, acquisto di tecnologia e arredi, per:- Ricollocazione degli ambulatori specialistici;
- Lavori per l’allocazione del Centro di Assistenza Domicilare CAD;
Piano secondo
Lavori di ristrutturazione/adeguamento, acquisto di tecnologia e arredi, per:- Riorganizzazione degli ambulatori specialistici;
- Distribuzione delle sale per la diagnostica (ecografia);
- Ricollocazione degli uffici e sala riunione;
- Predisposizione dei servizi di cure primarie;
- Dislocazione di depositi e magazzini.
Piano terra
Gli interventi previsti comprendono lavori di ristrutturazione/adeguamento, acquisto di tecnologia e arredi, per:
- Lavori per la riorganizzazione degli ambulatori infermieristici;
- Lavori per la ricollocazione del Punto prelievi;
- Ristrutturazione del CUP e la relativa sala di attesa in relazione alla nuova configurazione prevista e allestimento di un’ accoglienza con sportello front office dedicato.
Piano primo
Lavori di ristrutturazione/adeguamento, acquisto di tecnologia e arredi, per:
- Ricollocazione degli ambulatori specialistici;
- Lavori per l’allocazione del Centro di Assistenza Domicilare CAD;
Piano secondo
Lavori di ristrutturazione/adeguamento, acquisto di tecnologia e arredi, per:
- Riorganizzazione degli ambulatori specialistici;
- Distribuzione delle sale per la diagnostica (ecografia);
- Ricollocazione degli uffici e sala riunione;
- Predisposizione dei servizi di cure primarie;
- Dislocazione di depositi e magazzini.
In tutti i piani si prevede la riorganizzazione degli spazi destinati ai servizi igienici e spogliatoi.
Tenendo presente i requisiti standard obbligatori, la riorganizzazione degli spazi prevista, nell’ambito dei lavori di ristrutturazione è esplicitata nella seguente tabella.