Con deliberazione di Giunta Comunale n. 32 del 08/02/2022 è stato approvato un elenco di interventi da candidare all’Avviso PNRR ”Piano per gli asili nido e le scuole dell’infanzia“ (Avviso MIUR 48047/2021), tra i quali l’intervento di “Demolizione e ricostruzione dell’edificio scolastico sito in via G. Appulo n. 14 – 16, ospitante l’asilo nido comunale Rocco Jemma e la scuola dell’infanzia De Simone dell’I.C. Fava Gioia, nel territorio di competenza della Municipalità 2 – quartiere Avvocata.”
Successivamente, a seguito di ulteriori approfondimenti sulla data di costruzione dell’edifico, presumibilmente 1952-1954 e del tempo trascorso dalla presentazione della candidatura febbraio 2022 all’avvio delle procedure di gara di affidamento delle progettazioni definitive ed esecutive per lo slittamento del cronoprogramma PNRR, il fabbricato risultava ad oggi, essendo trascorsi oltre 70 anni, sottoposto alla norme di tutela ai sensi dell’art. 10 co. 1 del D.Lgs. 42/2004 e, pertanto, il Servizio Tecnico Scuole procedeva alla revisione del progetto di fattibilità tecnica ed economica relativo all’edificio da intervento di “demolizione e ricostruzione” a intervento di “miglioramento sismico e adeguamento funzionale ed energetico”.
Gli obbiettivi del progetto sono i seguenti:
- miglioramento sismico della struttura a telai in c.a.
- adeguamento funzionale
- efficientamento energetico
L’edificio, caratterizzato da una forma planimetrica emiciclica, si sviluppa in totale su quattro livelli: piano seminterrato, piano rialzato, piano primo e piano secondo. L’area coperta è di circa 605,00 mq, per uno sviluppo planimetrico complessivo di 1.995,00 mq e un volume complessivo di 8.429,00 mc.
Al centro del progetto educativo di questo asilo nido è il bambino, capace di costruire le sue relazioni, abilità, competenze, conoscenze, portatore di creatività. Un bambino che, nello scambio e nella relazione con gli altri bambini e adulti, incontra il mondo, si fa domande, realizza esperienze, si stupisce, ricerca nuove situazioni, formula ipotesi e teorie adatte a spiegare fenomeni o per comunicare idee e sentimenti.
L’apprendimento è un processo spontaneo e deve essere coltivato e accresciuto dall’adulto che accompagna il bambino, mai imposto e la classe nasce ed è “costruita” dall’insegnante che predispone il materiale di sviluppo cognitivo in maniera che sia liberamente fruibile al bambino.
I bambini sono liberi di rispondere ai loro interessi naturali, sono impegnati spontaneamente in varie attività sotto la guida di un adulto con una preparazione specifica. L’ambiente di questo asilo nido, con i suoi spazi ben illuminati è finalizzato ad incoraggiare la crescita indipendente e autonoma del bambino.
Il bambino viene quindi posto al centro del proprio processo di apprendimento nel quale lo spazio ha un ruolo fondamentale poiché aiuta a supportare relazioni tra situazioni complesse e variegate, il mondo di esperienze, idee e tanti modi di esprimere idee.
Ogni sezione è immaginata secondo il concetto di “atelier”, un sistema di ambienti caratterizzati e riconoscibili, funzionalmente definiti ma spazialmente assai flessibili e intercomunicanti. La loro suddivisione è affidata agli elementi di arredo, all’habitat che accoglie le bambine ed i bambini e all’organizzazione e allo svolgimento delle attività didattiche.
Quando diventa funzionalmente necessario, pareti mobili tessili, con tessuto lavabile antimacchia e antibatterico, permettono la chiusura temporanea di alcuni spazi. L’atelier è quindi pensato come uno spazio visivamente continuo.
L’organizzazione degli spazi prevede:
- spazi per attività ordinate: attività a tavolino/ attività speciali;
- spazi per attività libere;
- spazi per attività pratiche;
- spazi per mangiare;
- spazi per la nanna;
- locali lavabi e servizi igienici
Il progetto ha conservato i caratteri architettonici originari restituendo un edificio i cui dettagli architettonici esterni ed interni sono stati recuperati e restituiti alla collettività.